Controlli interni dell’ente, approvato Regolamento

A sistema strumenti e azioni già previsti, verifica ‘anticorruzione’ tra le novità –Comunicato stampa n.20 del 31/1/2013

Nel corso della seduta del Consiglio comunale di Carpi del 24 gennaio scorso è stato approvato, ai sensi della Legge 213 del 7 dicembre 2012, il Regolamento che disciplina e rafforza il sistema dei controlli interni, di revisione e prevenzione, secondo il principio della distinzione tra funzioni di indirizzo e compiti di gestione. Un atto dovuto che ogni ente locale deve adottare entro 60 giorni dall’approvazione della normativa nazionale, ha spiegato l’assessore al Bilancio Cinzia Caruso presentando la delibera in aula, e che mette a sistema attraverso appunto uno snello Regolamento i controlli (di gestione, sugli equilibri finanziari, sulle società partecipate non quotate, di regolarità amministrativo-contabile, strategico, sulla qualità dei servizi), con un rafforzamento del ruolo del Segretario Comunale e del responsabile dei servizi finanziari: questi partecipano all’organizzazione dei controlli interni assieme ai dirigenti, ai responsabili dei servizi e alle unità di controllo, con un collegamento permanente con le sezioni regionali della Corte dei Conti, di cui andrà verificato il ruolo in questa materia ‘ in corso d’opera’. Le unità preposte ai controlli interni predisporranno semestralmente una relazione contenente le risultanze dei controlli stessi, che verrà inviata agli organi di governo dell’ente. Le relazioni semestrali verranno poi rese pubbliche tramite il sito istituzionale del Comune. Caruso ha concluso il suo intervento ricordando anche come la Legge 213 imponga i controlli di prevenzione su anticorruzione e illegalità, per rendere possibile i quali sarà necessario selezionare e formare il personale operativo nei settori più ‘esposti’ come appalti e concessioni ad esempio.
Il Direttore Generale del Comune Giordano Corradini ha sottolineato dal canto suo intervenendo in Consiglio che molti dei controlli previsti dalla legge nazionale già da anni sono stati istituiti dalla Giunta cittadina, ad esempio quello strategico e quello della legittimità degli atti amministrativi a posteriori. Nello Statuto dell’Unione delle Terre d’Argine del 2006 ci sono poi nove articoli sui controlli interni e già molto di ciò che la legge nazionale prevede ora è presente. Novità di questo provvedimento – ha concluso Corradini – è il controllo anticorruzione, quello sulle partecipate e il fatto che si debba inviare ad un soggetto esterno all’ente, la Corte dei Conti, l’esito periodico delle verifiche interne. Rispondendo ad alcune domande dei consiglieri Bagnoli e Lugli (Pd) e Verrini (ApC) l’assessore Caruso ha poi rammentato come comunque questa normativa verrà ad aumentare la mole di lavoro degli uffici, ha inquadrato l’autonomia del Ragioniere capo e ha infine passato in rassegna le forme di verifica della ‘customer satisfaction’, ovvero della soddisfazione della clientela, utilizzate dall’ente locale. Roberto Andreoli, capogruppo del PdL, ha ricordato dal canto suo che quella del Direttore generale è una figura che comunque sparirà nel 2014, che andrebbe applicato il Bilancio consolidato, ad esempio comprendendo Aimag, ha espresso dubbi sul fatto che possa servire davvero alla trasparenza mettere tutti i report dei controlli su Internet così come sulla efficacia del mandare gli esiti dei controlli interni alla Corte dei Conti.
Dopo le dichiarazioni di voto la delibera sul Regolamento è stata approvata all’unanimità, con l’unica astensione del neoconsigliere della Lista Carpi 5 Stelle Andrea Losi.
Nella seduta di ieri, mercoledì 30 gennaio, anche il Consiglio dell’Unione delle Terre d’Argine è stato chiamato a pronunciarsi sulla medesima materia. Il Regolamento che disciplina il Sistema dei controlli interni, di revisione e prevenzione dell’ente, presentato in aula dal Presidente dell’Unione Giuseppe Schena, è stato approvato all’unanimità: in esso è previsto tra l’altro, come richiesto in sede di Commissione consiliare, che entro il 15 dicembre di ogni anno il responsabile dei controlli di prevenzione su anticorruzione e illegalità pubblichi nel sito web dell’Unione una relazione recante i risultati dell’attività svolta e la trasmetta poi al Consiglio.

Consegnati i fondi raccolti per il Comune di Carpi, saranno utilizzati per un progetto di attività motoria nelle scuole

Nota stampa del Comune di Sesto S.Giovanni –22/1/2013

Sono stati consegnati questa mattina (ieri, ndr.) al Sindaco di Carpi Enrico Campedelli gli oltre 12.000 euro raccolti a Sesto San Giovanni nell’ambito del progetto “Aiutiamo Carpi”. Nei giorni successivi al terremoto che ha colpito l’Emilia, l’Amministrazione comunale di Sesto San Giovanni ha infatti stretto un patto di amicizia con la città di Carpi per concentrare in quel comune le iniziative di solidarietà organizzate in città.
E’ stato quindi aperto un conto corrente nel quale sono stati depositati i soldi raccolti da singoli cittadini, dalle associazioni del territorio, dai consiglieri comunali che hanno devoluto il gettone di presenza di una seduta di Consiglio, dai dipendenti del Comune che hanno deciso di devolvere una parte dello stipendio.
I 12.095 euro raccolti aiuteranno a finanziare il progetto della città di Carpi “Muoviti muoviti”, dedicato allo sviluppo della pratica sportiva per i bambini delle scuole materne ed elementari. Quest’anno il progetto ha un valore ancora più alto, visto che molte delle palestre scolastiche risultano tutto’ora inagibili e che la nuova palestra prefabbricata sarà disponibile solo in primavera.
“Siamo orgogliosi – ha dichiarato il Sindaco di Sesto San Giovanni Monica Chittò – di poter contribuire a tenere in vita un progetto dedicato all’attività sportiva nelle scuole. Il gioco e il movimento, infatti, sono fondamentali per una crescita armonica a sana dei bambini, tanto più se questi sono costretti a vivere in condizioni disagevoli. Esprimo un sentito ringraziamento a tutte le associazioni, i cittadini, i consiglieri comunali e i dipendenti che hanno aderito a questa iniziativa, una delle tante organizzate, anche in maniera autonoma, in città per portare un aiuto concreto alle popolazioni colpite dal sisma, dimostrando ancora una volta come Sesto San Giovanni sia una città che ha nel suo DNA i valori della solidarietà e dell’inclusione. Auguro infine alle donne, agli uomini e ai bambini di Carpi e di tutte le altre città colpite dal terremoto di potersi rialzare al più presto e di ritornare quanto prima alla normalità”.
“Il progetto che finanzieremo grazie alle risorse che ci arriveranno – ha dichiarato il Sindaco di Carpi Enrico Campedelli – ha l’obiettivo di aumentare la pratica sportiva per i ragazzi nelle scuole. Lo stare insieme, il farsi forza a vicenda, impegnarsi e pensare ad altro che non sia il terremoto è una cosa importantissima, soprattutto per i bambini. Dobbiamo guardare avanti e, pur nelle difficoltà quotidiane, questi progetti ci aiutano a farlo”.

Una tensostruttura al campo di basket delle ‘Focherini’

Grazie a fondi pubblici e privati si coprirà il ‘playground’ di via Magazzeno –Comunicato stampa n.12 del 23/1/2013

“Grazie all’aiuto di aziende private, sodalizi e mondo dello sport potremo coprire con una tensostruttura fissa il campo da basket all’aperto annesso alla scuola primaria Focherini di via Magazzeno. Costa più di un pallone pressostatico ma comporta meno costi di energia e manutenzione. Questa soluzione ne permetterà l’utilizzo continuo essendo anche dotata di illuminazione e riscaldamento”. Così commenta l’assessore allo Sport e Benessere Carmelo Alberto D’Addese la decisione della Giunta comunale che ha approvato il 21 gennaio la delibera che approva il progetto esecutivo di questo intervento e stanzia 115 mila euro (46 mila sono a carico dell’amministrazione, gli altri arrivano appunto da alcune donazioni) per realizzare la tensostruttura. Questa servirà ad ospitare attività sportive scolastiche la mattina e altre iniziative il pomeriggio.
Lo SportMotoClub Uisp Carpi ha consegnato nelle scorse settimane al Comune di Carpi un assegno da 23 mila euro, fondi raccolti grazie all’iniziativa L’Emilia Romagna si rimette in moto, e attraverso donazioni ricevute da altri motoclub italiani e da numerosi amici che hanno voluto dare il proprio contributo. Altri fondi sono venuti da una donazione dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport (1000 euro) e da quanto raccolto nel corso di A canestro con il cuore, torneo di basket organizzato da EA7 Emporio Armani e SAIE3 a Modena assieme a Pallavolo Modena, iniziativa che ha fruttato a settembre 15000 euro. Inoltre un altro importante contributo economico è venuto dalla ditta OPEM spa di Parma, per 30 mila euro.
I lavori avranno inizio nelle prossime settimane.

Il Sindaco ha premiato Radio Bruno

Per il suo operato nell’emergenza sisma

Il Sindaco di Carpi Enrico Campedelli ha consegnato oggi, 18 gennaio, allo staff di Radio Bruno una targa in segno di ringraziamento per l’impegno, la solidarietà e la collaborazione dimostrata nel corso dell’emergenza sisma dei mesi scorsi. L’emittente radiofonica presieduta da Gianni Prandi in questi mesi si è caratterizzata dando spazio alle problematiche del territorio del ‘cratere’, e promuovendo iniziative di solidarietà che hanno permesso di raccogliere fondi per l’acquisto di attrezzature sanitarie per l’ospedale Ramazzini e per contribuire allo svolgimento delle attività didattiche in diversi istituti scolastici del territorio, tra l’altro anche per il ripristino delle primarie Da Vinci dove hanno avuto una sede per molte settimane gli uffici comunali e il Centro Operativo Comunale (COC) di Protezione Civile. A questi si aggiungono i fondi raccolti attraverso la vendita delle magliette Teniamo Botta durante il Concerto per l’Emilia svoltosi a Bologna, fondi distribuiti poi tra gli ospedali di Carpi e Mirandola per la ristrutturazione di reparti lesionati.
All’incontro di questa mattina erano presenti oltre al Sindaco e a Gianni Prandi anche l’assessore comunale alla Protezione civile Carmelo Alberto D’Addese, l’assessore comunale alle Politiche scolastiche Maria Filippi, Claudio Lodi, responsabile del COC e Clarissa Martinelli di Radio Bruno.

Il Consiglio approva l’assestamento di Bilancio

Ampio dibattito in aula soprattutto su un mutuo legato alla Polisportiva Pietri Comunicato stampa n.305 del 6/12/2012

Nell’ordine del giorno della seduta del Consiglio comunale di Carpi di giovedì 29 novembre il titolo della prima delibera recitava così: Assestamento al Bilancio di previsione 2012, al Bilancio pluriennale 2012-2014, Variazione del Piano poliennale degli investimenti e della Relazione previsionale e programmatica 2012/2014. Un atto importante, portato all’attenzione del civico consesso dall’assessore al Bilancio Cinzia Caruso, che ha ricordato come l’anno ormai alla fine “sia stato uno dei più difficili e complicati per la storia cittadina, e lo stesso Bilancio preventivo 2012 mai risulti così lontano benché siano passati solo nove mesi dalla sua approvazione, a causa delle tante variabili e avvenimenti che hanno complicato il quadro di riferimento”. Crisi economica, spending review, terremoto: in presenza di questi fattori l’assestamento nel suo complesso per la parte corrente del Bilancio riguarda 2 milioni e 254 mila euro di maggiori entrate, mentre per la parte Investimenti un milione è stato dato ad Acer per il ripristino e la ristrutturazione del patrimonio Erp danneggiato dal sisma e 383 mila euro sono stati stanziati per poter permettere l’accollo della sola quota captale residua del mutuo assunto dalla polisportiva Dorando Pietri presso il Credito sportivo. Nel Piano pluriennale è stato poi inserito l’intervento relativo al Tempio di San Nicolò per 1.4 milioni di euro, per i cimiteri di Fossoli e Cortile e per Palazzo dei Pio.
“Per quello che riguarda le entrate il quadro complessivo evidenzia una sostanziale e generalizzata contrazione e complessa risulta dunque – ha detto Caruso – la determinazione degli introiti futuri per gli effetti del sisma, vista la sospensione dei termini dei pagamenti per i comuni del cratere di molti tributi. Auspico al riguardo la totale attribuzione del gettito Imu ai Comuni, rendendo davvero municipale una imposta che continua ad esserlo solo nel nome”. Caruso ha poi brevemente trattato la contabilità inerente il sisma ricordando come il totale delle spese correnti previste in Bilancio fino a fine anno è di 11 milioni e 810 mila euro: di questi la Protezione civile ha liquidato al 29 novembre già 3 milioni e 230 mila euro, di cui poco più di 2.8 milioni per i Contributi di Autonoma Sistemazione (C.a.s.) e 314 mila per la gestione dei Campi di accoglienza e del C.O.C. A soli 13 mila euro ammontano invece le spese non autorizzate. Le entrate da donazioni al 27 novembre ammontavano a 440 mila euro. E’stato poi azzerato il saldo obiettivo del Patto di Stabilità per l’anno in corso. “Nel 2013 verrà introdotta la Tares, da applicarsi già dal primo gennaio, con tutto quello che comporterà questo nuovo tributo – ha concluso l’assessore – nel rapporto con i cittadini”.
Il dibattito che è seguito alla relazione dell’assessore Caruso ha riguardato soprattutto il mutuo della Dorando Pietri, per l’accollo del quale il capogruppo del PdL Roberto Andreoli si è detto “sbigottito. Perché ci accolliamo questo mutuo? E’chiarissimo ciò che si vuole fare anche se ci dite che è solo una previsione ed è sfrontato che si utilizzi il Consiglio comunale in questo modo. Gli uffici comunali non dovevano essere subissati di lavoro a causa del sisma? Beh, io vedo che è stato fatto invece per questa delibera un lavoro imponente, con un’accelerazione degli atti stupefacente”. Anche Luca Lamma (consigliere indipendente) si è detto contrarissimo a spendere questi 383 mila euro “visto che è dal 2001 che paghiamo un mutuo e che fino al 2031 potrebbero arrivare 1 milione e 180 mila euro più Iva di supposti affitti se gestisse l’immobile la Polisportiva”. Dopo aver criticato poi il contratto che Radio Bruno ha stipulato per i locali che qui utilizza il consigliere ha chiuso il suo intervento ribadendo che questa operazione “sappiamo chi l’ha fatta e perché nel 1971, è un retaggio storico di cui noi pagheremo le conseguenze, economicamente senza fondamento”. Anche la capogruppo di Alleanza per Carpi Giliola Pivetti ha criticato dal canto suo il Comune per questa scelta, “un pessimo segno che pesa sul Bilancio, anche per un problema di stile visto che se non ci fosse stata una Commissione nessuno avrebbe saputo nulla. E adesso quando altre società sportive o culturali busseranno alla vostra porta, cosa gli si dirà? E’un segnale della pressione rossa sulla Giunta: dopo quarant’anni non c’è stata nessuna evoluzione della classe politica di Carpi né della Polisportiva Pietri che ha gestito male la struttura. Avremo tempo di verificare la correttezza giuridica dell’atto, abbiamo già chiesto un incontro con i Revisori dei conti”.
Il Sindaco Enrico Campedelli ribadendo che per le difficoltà del momento non è in grado di dire quando verrà discusso in Consiglio il Bilancio di Previsione 2013 ha voluto precisare che con la delibera sull’Assestamento si votava solo la possibilità di accollarsi questo mutuo, e che solo dopo le sedute della Commissione Bilancio e Affari Istituzionali (del 6 dicembre, ndr.) e del Consiglio (del 20 dicembre, ndr.) si sarebbe andati al voto definitivo. “Avere ora la disponibilità di questo spazio potrebbe comunque garantirci di utilizzarne gli spazi, in base alle esigenze attuali dell’ente”. Il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, Eugenio Caperchione, ha poi ricordato come questo abbia deciso di acquisire nuova documentazione sull’argomento per dare un parere e che entro il 30 novembre l’assestamento andava votato comunque: “abbiamo suggerito all’ente locale di inserire dunque questa possibilità nell’atto della Variazione di Bilancio. Tra alcune settimane deciderete se concretizzarlo o meno”. Roberto Benatti (PdL) ha allora preso la parola per contestare questa visione solo ‘tecnica’ del tema dicendo che i consiglieri comunali fanno scelte politiche e inserire l’accollo del mutuo nella delibera sull’Assestamento di Bilancio era una scelta politica della Giunta. “E’una porcata, si dà un milione ad una società sportiva ex comunista, questo è il senso della cosa. Significa anche ridurre le prerogative dello stesso Consiglio: potevate pensarci prima se era così importante per la città e poi non ci avevate detto – ha spiegato – che era importante che il nuovo magazzino comunale dovesse esser fatto ex novo?”
L’assessore Caruso ha precisato che nessuna risorsa umana o finanziaria è stata distolta per la redazione del materiale sulla Dorando Pietri, “un lavoro interrotto per il sisma e ripreso poi…”. Anche Antonio Russo (PdL) è intervenuto per ribadire le sue critiche all’investimento di questi 383 mila euro mentre il capogruppo della Lista Civica Carpi a 5 Stelle-beppegrillo.it-Prc Lorenzo Paluan ribadendo le sue critiche alla gestione commissariale e della Protezione civile dell’emergenza sisma a sei mesi dalle scosse di maggio ha definito “sbagliata” la scelta dell’amministrazione comunale di non condividere con la città la discussione sul futuro di un’area strategica come quella della Polisportiva Pietri e di aver dato poco tempo alle Commissioni e allo stesso Consiglio per affrontare questo tema. “In realtà questo è il tipico esempio di decisioni importanti prese al di fuori del Consiglio e non rese pubbliche nei suoi primi passi”. “Con che coraggio chiederemo ai cittadini di pagare l’Imu – ha detto il capogruppo della Lega nord Argio Alboresi – quando spendiamo i soldi così?”. Il capogruppo del Pd Davide Dalle Ave ha invitato dal canto suo a rimanere nel merito della questione nel dibattito in corso e sul caso Pietri a valutare l’utilizzo futuro dell’edificio di via Nuova Ponente. “Le decisioni del nostro gruppo vengono prese con criterio, senza pressioni”. Paolo Zironi, Pd, ha esordito infine ricordando come la “gloriosa polisportiva Dorando Pietri sia stata la prima della città, rappresentando un polo importante per l’aggregazione dei cittadini e la socialità e che l’iter per la discussione su questo accollo del mutuo è stato rallentato a causa del sisma”.
Al momento del voto la delibera sull’Assestamento di Bilancio ha avuto il voto favorevole di Pd e Idv, contrari tutti gli altri gruppi presenti in aula.

Si interviene sul passaggio a livello, tornerà il doppio senso di marcia Comunicato stampa n.304 del 5/12/2012

Aprirà lunedì 10 dicembre (condizioni meteo permettendo), il cantiere in via Remesina a Carpi che dovrà realizzare i lavori di adeguamento del passaggio a livello. In poche settimane si potrà così portare a termine la pista ciclo-pedonale che collegherà Fossoli al centro urbano, realizzandone il tratto mancante che coincide proprio con il passaggio della stessa sulla ferrovia Modena-Mantova. I lavori consisteranno infatti nell’allargamento del passaggio suddetto in modo tra l’altro da permettere il ripristino della circolazione a doppio senso di marcia su via Remesina, al posto dell’attuale senso unico con direzione Carpi. Il tratto riservato a cicli e pedoni è stato ristretto a una larghezza media di 2 metri. Le opere da realizzarsi comprendono poi anche interventi di moderazione della velocità nelle vie Remesina esterna ed interna (da via Rossetti a via S.Antonio), S.Antonio (da via Remesina esterna a via Pola esterna), ed in quest’ultima da via S.Antonio alla via XII Luglio 1944 (la cosiddetta Bretella nord).
Il progetto prevede poi anche la sostituzione di alcune parti dell’impianto ferroviario (barriere più lunghe), lo spostamento di altre (ad esempio il semaforo ferroviario e le pedane interbinario per l’attraversamento). L’intervento prevede una spesa complessiva di 75mila euro, di cui 51mila a carico del Comune e 24mila ottenuti grazie alla disponibilità di privati, in particolare Aimag, Cmb, Coop Costruzioni, Andria e Abitcoop.
La ditta aggiudicataria dei lavori, resi possibili dalla stipula di un’apposita convenzione con RFI, é la Ceprini Costruzioni S.r.l. di Orvieto (Tr).

Donato un quadro all’amministrazione comunale

E’ Meteore di Enrico Davolio

Nella mattinata di oggi, 6 dicembre, il pittore Enrico Davolio ha donato ufficialmente alla città di Carpi, rappresentata dal Sindaco Enrico Campedelli, il suo quadro Meteore, 140 cm per 150 cm, che adornerà ora la sala Giardino di Levante del Municipio. Campedelli, ringraziando l’autore del quadro, ha ricordato come l’amministrazione stia sensibilizzando da tempo gli artisti locali affinché donino opere al Comune, che entreranno nel patrimonio dei Musei civici e che contribuiranno ad abbellire le sedi dell’amministrazione. Già nella sala del Consiglio comunale da qualche anno ad esempio è presente una grande tela di Maurizio Marinelli. Davolio, che è titolare di un’avviata attività di articoli sportivi in centro, dipinge da una decina di anni e ha recentemente riscosso buoni successi esponendo in città le sue opere.

Riduzione dell’aliquota Imu per chi affitta agli sfollati

In Consiglio comunale anche il Regolamento che disciplina la materia Comunicato stampa n.268 del 3/11/2012
Nel corso del Consiglio comunale di giovedì 25 ottobre è stata approvata una importante delibera, grazie alla quale si è deciso di ridurre allo 0,5 per cento l’aliquota Imu per gli alloggi affittati agli sfollati dal sisma: per la precisione “per gli alloggi e le relative pertinenze affittati con contratto stipulato ai sensi dell’Ordinanza n. 25 del 14/8/2012 del Presidente della Regione Emilia-Romagna in qualità di Commissario Delegato alla ricostruzione, a persone fisiche alle quali è stata notificata ordinanza sindacale di sgombero per inagibilità della abitazione principale a seguito degli eventi sismici. L’aliquota ridotta sarà applicata per la durata del contratto di locazione come stabilita nella medesima Ordinanza e comunque non oltre la data di ripristino dell’agibilità dell’abitazione che è stata oggetto di sgombero”. Continua a leggere

Via Remesina, prossima l’assegnazione dei lavori

L’assessore D’Addese ha risposto in Consiglio ad una interrogazione di Russo(PdL) Comunicato stampa n.261 del 26/10/2012
Nel corso della seduta del Consiglio comunale di Carpi di ieri, giovedì 25 ottobre, l’assessore ai Lavori pubblici Carmelo Alberto D’Addese, ha risposto ad una interrogazione del consigliere comunale del PdL Antonio Russo: Russo aveva chiesto come mai non si vedessero ancora iniziare i lavori in via Remesina tra Fossoli e il centro urbano per il ripristino della viabilità, ricordando come si fosse votato il 3 maggio scorso un odg che impegnava l’ente locale invece a dare il via libera a ciò con la riapertura delle scuole. “La situazione critica post terremoto ha creato ancora più disagi e gli esercizi commerciali per via di questa ordinanza di chiusura continuano ad avere danni economici a causa dello scarso flusso di traffico – ha spiegato Russo – L’emergenza sisma non può essere un elemento di rallentamento visto che il ripristino comporterebbe un costo relativo e si potrebbe intervenire in maniera provvisoria con un semaforo fino al completamento dei lavori”.
“Il sisma che ha colpito il nostro territorio – ha replicato D’Addese – ha impegnato la Giunta e tutte le strutture comunali nella gestione delle fasi di emergenza con l’obiettivo di assistere i cittadini ed effettuare gli interventi di messa in sicurezza che hanno poi permesso alla città di ripartire. Sono stati effettuati interventi importanti a tutela di infrastrutture storiche e dedicate ai servizi, seguendo un ordine prioritario nel rispetto delle esigenze primarie della popolazione. Nonostante gli impegni appena descritti che hanno visto Continua a leggere

Un sito sul sisma per studenti e famiglie

Il sito http://www.emergenzaterremoto.eu, visibile da oggi e promosso dal Settore Istruzione dell’Unione delle Terre d’Argine (Comuni di Campogalliano, Carpi, Novi e Soliera, da tutte le Istituzioni scolastiche del Patto per la Scuola e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, vuole essere un strumento di supporto alle persone che frequentano le Scuole (insegnanti, operatori, allievi) e alle stesse famiglie. Uno strumento facilmente comprensibile, semplice da utilizzare e fruibile per tutti, all’interno del quale è possibile trovare suggerimenti, informazioni, consigli e materiali utili per gestire l’emergenza terremoto, ma soprattutto gli aspetti psico-sociali e la dimensione emotiva delle persone che sono rimaste coinvolte e che ancora oggi vivono la dimensione post-traumatica della terribile esperienza di fine maggio.

Un evento sismico come quello che è avvenuto il 20 e il 29 maggio rappresenta una trasformazione epocale negli stili di vita della popolazione colpita. Una pagina di storia locale dolorosamente scritta. Una ferita indelebile da cui le persone ereditano trasformazioni e perdite nel loro agire quotidiano. Si trasformano praticamente abitudini, riferimenti, e di conseguenza la percezione di tranquillità rimane inevitabilmente trasformata. Ripartire, rianimare, ricostruire coinvolge tutti i livelli della società locale. Da queste condizioni nasce l’importanza di attivare interventi di supporto psico-sociale che si occupino non solo dell’individuo ma siano capaci di proporre azioni multidisciplinari, accanto alle istituzioni che, nell’emergenza, si occupano di queste problematiche.
Questo è quanto ha dichiarato il Presidente e Assessore all’Istruzione dell’Unione Terre d’Argine Giuseppe Schena: “La realizzazione del sito si integra con alcune azioni che già sono state realizzate e si realizzeranno all’interno dell’Unione, incontri con la cittadinanza, spazi di ascolto, corsi di formazione per docenti e per genitori e attività per i minori. Anche se ogni evento disastroso è unico, il sistema di risposta istituzionale si trova a fronteggiare una serie di problematiche comuni e questo sito offre appunto risorse, strumenti concreti e servizi di assistenza psicologica ed educativa nel dopo-disastro. Il sito è anche uno strumento ‘aperto’ dove potere accogliere progetti, esperienze e buone pratiche per contribuire a supportare i cittadini e soprattutto le famiglie ed i loro figli con particolare attenzione al sistema scolastico ed educativo”.
“Esiste un confronto costante e di lunga data tra la Fondazione CR Carpi e gli uffici del Settore Istruzione, sulle possibili azioni di sostegno educativo ai minori del territorio che, proprio per la loro giovane età, sono più fragili ed esposti alle difficoltà di natura emotiva – ha ribadito il presidente della Fondazione Gian Fedele Ferrari – Questo strumento, costituisce un ulteriore, piccolo ma utile, tassello per aiutarli in questa nuova situazione di disagio e per fornire agli adulti quelle specifiche competenze che, fino a qualche mese fa, mai avremmo pensato essere così importanti”.

In concreto il sito è così suddiviso:
Materiali In questa sezione sono presentati e inseriti i materiali che già altri enti e istituzioni hanno prodotto negli ultimi anni, esperienze o linee guida per imparare a gestire interventi post traumatici.
Cassetta degli attrezzi Una cassetta degli attrezzi pensata per offrire strumenti operativi ai docenti e agli operatori socio-sanitari, per aiutare gli studenti e i minori nell’affrontare l’emergenza psicosociale del terremoto. Il materiale allegato è scaricabile in formato pdf ed è stato consegnato ai docenti, educatori, personale Ata e ai genitori durante i corsi che sono stati  realizzati. I corsi erano strutturati in 3-4 moduli di lavoro (2 ore di lavoro per modulo).
Bibliografia In questa sezione sono inseriti alcune bibliografie per adulti e ragazzi che riguardano la psicologia d’emergenza, le tipiche reazioni delle persone vittime di eventi traumatici, strumenti nati e/o sperimentati in seguito a catastrofi naturali ma anche volumi che riguardano la resilienza, il counselling e il lutto/perdite.
Sitografia La rete è ricca di contenuti che ampliano la possibilità di reperire informazioni in merito alle catastrofi naturali e nello specifico l’emergenza post terremoto. In questa sezione si trovano i link di alcuni tra i siti più importanti, italiani e stranieri.
Informazioni dai comuni Questa sezione è collegata al sito dell’Unione delle Terre d’Argine, dove si possono reperire informazioni aggiornate in riferimento all’emergenza terremoto, attraverso i quattro comuni di appartenenza.
Informazioni e sostegno Gli indirizzi e i soggetti inseriti in questa sezione consentono di richiedere le informazioni necessarie per favorire il sostegno alle persone che fanno parte della popolazione colpita dall’evento; la sezione vuole facilitare la reperibilità di alcuni dei riferimenti presenti sul territorio, come nominativi e recapiti del personale socio sanitario per richiedere un aiuto psico-educativo.